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IBAN e pagamenti informatici
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Conto di Tesoreria del Comune di Morrovalle
BANCA INTESA SAN PAOLO (ex UBI Banca Spa – dal 12/04/2021) – Viale Cesare Battisti – Morrovalle – (0733-221721)
IT-09-A-03069-69032-100000300010
FATTURAZIONE ELETTRONICA
Denominazione Ente: Comune di Morrovalle
Codice Univoco ufficio: UF5J7P
Nome ufficio: Uff_eFatturaPA
Cod. fisc. servizio di F.E.: 00132100439
Ultima data validaz. c.f.: 22/08/2014
Data di avvio del servizio: 31/03/2015
Regione ufficio: Marche
Provincia ufficio: MC
Comune ufficio: Morrovalle
Indirizzo ufficio: Piazza Vittorio Emanuele II 1
Cap ufficio: 62010
L’obbligo della fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione è stato introdotto dall’articolo 1, commi 2009-2014, della Legge 244/2007 e disciplinato dal Regolamento adottato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 55 del 03 aprile 2013.
L’obbligo comporta che “l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche anche sottoforma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica”.
Dal prossimo 31 marzo 2015 tale obbligo riguarderà anche il Comune di Morrovalle; pertanto, a decorrere da tale data, ogni fornitore dovrà produrre, nei confronti dell’Ente, esclusivamente fatture elettroniche, nel rispetto delle specifiche regole tecniche reperibili sul sito http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/index.htm.
I fornitori potranno effettuare la trasmissione delle fatture elettroniche direttamente o ricorrendo ad un intermediario, secondo le specifiche contenute nel D.M. 55 del 3 aprile 2013, esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) istituito dal Ministero dell’Economia e Finanze, la cui gestione è stata assegnata all’Agenzia delle Entrate.
Il D.M. n. 55 del 3 aprile 2013 specifica altresì le regole tecniche per l’identificazione univoca degli uffici centrali e periferici delle amministrazioni destinatari della fatturazione e, all’art. 3, comma 1, impone alle Pubbliche Amministrazioni destinatarie di fatture elettroniche di individuare i propri uffici deputati alla ricezione delle fatture.
Attualmente per il Comune di Morrovalle è stato individuato un unico ufficio incaricato per la ricezione delle fatture elettroniche al quale l’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) ha attribuito il codice univoco ( UF5J7P ) che dovrà essere utilizzato per ogni fatturazione elettronica inviata al Sistema di Interscambio (SdI).
Fermo restando l’obbligo dal 31 marzo 2015 di emettere fatture esclusivamente in forma elettronica nei confronti del Comune di Morrovalle, nel frattempo per ragioni procedurali amministrative non potranno per ora essere accettate fatture elettroniche prima di tale data.
Pertanto, fino all’avvio della gestione elettronica delle fatture i fornitori dovranno proseguire a predisporre e trasmettere le fatture, non elettroniche, seguendo le consuete modalità.
Ad integrazione di quanto sopra, si evidenzia che potranno essere accettate e processate fatture non elettroniche emesse antecedentemente al 31 marzo 2015 e comunque pervenute entro il 30 giugno 2015.
Conformemente a quanto previsto dalla norma (art. 4, DM 55/2013), nell’ambito delle “Misure di supporto per le piccole e medie imprese”, il Ministero dell’Economia e delle Finanze mette a disposizione alle PMI abilitate al MEPA (Mercato Elettronico Pubblica amministrazione) e che forniscono beni e servizi alle amministrazioni, i servizi e gli strumenti di natura informatica in tema di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture nel formato previsto dal Sistema di Interscambio, nonché i servizi di comunicazione con il predetto Sistema.
Il servizio, erogato nella modalità “SDICoop – Trasmissione / cooperazione applicativa (webservices)”, è offerto a titolo gratuito per le PMI abilitate al MEPA in possesso di almeno un catalogo attivo al momento dell’Adesione. Per rientrare tra le PMI, l’impresa richiedente deve possedere i requisiti soggettivi previsti dalla “Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003”. Ulteriori informazioni sono disponibili al link:
https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/help/help/anonimi/faq/Fatturazione_elettronica.html
Ancora, l’Agenzia per l’Italia digitale in accordo con Sistema camerale e Unioncamere mettono a disposizione all’indirizzo https://fattura-pa.infocamere.it un servizio base gratuito di fatturazione elettronica dedicato alle PMI iscritte alla Camere di Commercio per la produzione e la gestione di fatture elettroniche emesse verso la p.a. fino ad un massimo di 24 fatture anno.
Sempre al proposito, appare opportuno segnalare che l’autenticità e l’integrità della fattura elettronica deve essere garantita mediante apposizione di firma elettronica qualificata dell’emittente.
Al fine di rendere più facilmente processabile ogni fattura si raccomanda agli Uffici ordinanti di comunicare ai fornitori di riportare nei documenti contabili i seguenti elementi:
- il codice identificativo di gara (CIG), ove previsto dalla vigenti norme in tema di contratti pubblici /tracciabilità dei flussi finanziari;
- il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture riferite a progetti di investimento pubblico;
- il numero della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata la prestazione/fornitura.
A tal proposito appare opportuno ricordare che la presenza dei suddetti elementi nelle fatture elettroniche è reso comunque obbligatorio dall’articolo 25 del decreto legge 24 aprile 2014 n. 66.
Per ogni approfondimento è possibile consultare la documentazione disponibile sul sito www.fatturapa.gov.it nonché la circolare 31 marzo 2014, n. 1, del Dipartimento delle Finanze.